La “zietta” delle mie Beta.
Acquistata a Trieste nel Maggio 1999 e profondamente restaurata nel corso dello stesso anno.
L’ho voluta del 1967 perché la volevo “dura e pura”, senza servofreno, 4 marce, ruote da 145 e pannelleria in lega di alluminio, il tutto per garantirmi una diversa sensazione di guida, un nettamente diverso rapporto con la strada rispetto a quello che ottengo con le Beta.
E’ una vettura piacevolissima da guidare che la dice lunga su quanto le Lancia siano sempre state all’avanguardia rispetto ai tempi e lo dico dopo averla utilizzata quotidianamente per circa sei mesi nel nervoso traffico brianzolo ed essere andato in Belgio ed Olanda