Lancia Fulvia


Quando l’ho vista per la prima volta scendere dalla bisarca nel cortile della ditta dove lavoravo ho capito che prima o poi sarebbe stata mia.
La verniciatura e il cruscotto erano in pessime condizioni, ma la carrozzeria era sana e priva di ruggine, la selleria in similpelle bordeaux perfetta e la meccanica abbastanza in ordine, anche a causa dei pochi km percorsi (circa 70mila), ma da revisionare; targa e documenti originali.
Dopo un lungo periodo in cui mi lasciava a piedi quasi ogni giorno e passavo i fine settimana alla ricerca di questo o di quel ricambio, o lavorando strenuamente (e personalmente) alle riparazioni, finalmente dopo circa un anno ho terminato il lavoro sulla meccanica.
L’anno successivo l’ho dedicato alla parte estetica: una totale riverniciatura nel Bianco Saratoga originale e la sostituzione di alcuni particolari (fari, paraurti, cruscotto) hanno completato l’opera.
Ora la Fulvia e’ di nuovo in strada, bella e ancor oggi ammirata come quella che aveva mio padre oltre 30 anni fa, e pronta ad accompagnarmi nei più lunghi viaggi.