La prima volta che vidi una Gamma Coupè fu nel 1977, avevo 19 anni e giravo con una rombante 124 spider 1800 regalatami usata per il conseguito diploma di scuola media superiore, ricordo che andai dal meccanico (concessionario Lancia) per un cambio dell’olio, e vidi in esposizione una delle prime Gamma Coupè uscite dalla Lancia, una 2500 grigia metallizzata con gli interni arancio e bianco, e qui ci fu la prima “folgorazione”, stetti una mezz’ora a rimirarla, ci salii sopra, chiusi gli occhi e per un attimo sognai che fosse mia, aveva anche il condizionatore, cosa rara all’epoca, poi per alcuni anni mi limitai a guardare con ammirazione quelle poche che incrociavo per strada o vedevo parcheggiate in città.
Nel 1983 la spider era in condizioni piuttosto malconce di meccanica, il motore , dopo due rifacimenti alla guarnizione della testata (cronico difetto dei bialbero Fiat) era fuso, era quindi ora di cambiare auto (al collezionismo non ci pensavo ancora).
Cosa comperare? Alla Lancia di Parma vidi una Gamma Coupè 2500 di fine 1977 in ottime condizioni, aria condizionata, 60.000 km., offerta a 10.000.000 di vecchie lire, un usato già allora difficile da vendere. Andai a trattare la vettura con mio padre, e dopo un’ora di tira e molla col titolare ci accordammo per 8.500.000 di lire, più un tagliando con cambio di cinghie e la modifica alla tiranteria della distribuzione, oggetto di tanti guai sulla prima serie della Gamma, e altri 2.500.000 di lire per la 124 spyder data in permuta.
Per la cronaca la Gamma Coupè 2500ie. costava allora nuova, con condizionatore, la bellezza di 34.000.000 di lire.
Dopo un mese di attesa mi consegnarono la “mia Gamma Coupè”, che sciccheria girare in estate con i finestrini chiusi quando quelli delle 127 boccheggiavano dal caldo, e vedere con la coda dell’occhio gli sguardi della gente che si girava al passaggio di cotanta eleganza.
Ma una vettura così non potevo usarla tutti i giorni, lasciarla fuori alle intemperie, e acquistai subito una utilitaria per uso quotidiano, una piccola NSU prinz 4, che all’epoca le vendevano a peso, e la Gamma divenne esclusivamente la vettura della domenica.
E la spider: dopo qualche anno cominciai a rimpiangerla, tanto che 10 anni dopo, nel 1993, me ne ricomprai un’altra identica, sempre una 1.800 del 73, ma stavolta rossa invece che nera.
E cosi continuò la mia storia con la Gamma, una relazione che dura da 24 anni, ha resistito più del mio matrimonio, e posso dire di essere soddisfatto dell’acquisto fatto all’epoca, il contachilometri della Gamma segna attualmente 118.000km, ho eseguito solo due cambi delle cinghie e una sostituzione della pompa dell’acqua, il motore non è mai stato aperto, come pure il carburatore e il gruppo frizione cambio, anche se devo dire che non ho mai tirato il motore oltre i 4.000 giri , perche le storiche sono fatte per durare, non per “tirare”.